POTENZA – Le speranze dei lucani sono tutte rivolte all’attuazione del Piano nazionale per il governo delle liste di attesa perché finalmente dopo tanti impegni e tante promesse si riducano effettivamente i tempi di visite e prestazioni specialistiche. Anche se gli sforzi delle Aziende Sanitarie di Potenza e di Matera, dell’Azienda Ospedaliera San Carlo e del Crob di Rionero hanno prodotto qualche risultato, per alcune visite specialistiche presso strutture sanitarie pubbliche si supera l’anno di attesa e per alcuni esami radiologici i 7 mesi. L’accordo Ministero della Salute-Regioni sottoscritto per noi dalla Franconi nella doppia veste di Presidente ed assessore alla Salute prevede per quest’anno uno stanziamento di 150 milioni e 100 milioni per il 2020 e 2021. Non solo: i direttori generali delle Asl che non garantiscono visite ed esami entro il tempo massimo previsto, gestione trasparente delle prenotazioni da parte delle strutture, un osservatorio nazionale sulle liste d’attesa di cui faranno parte anche i cittadini e la riduzione dei tempi massimi previsti per ottenere le prestazioni non urgenti, potranno essere rimossi. Altre aspettative dei lucani sono per il lavoro del Cup unico di prenotazione di cui si lamentano questa volta tempi lunghi per ottenere la risposta a telefono degli operatori.
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di Arturo Giglio