POTENZA – Come annunciato ieri mattina in tribunale dal pubblico ministero della Dda di Potenza, Anna Gloria Piccininni, durante la conferenza stampa nel corso della quale sono stati illustrati i dettagli dell’ennesimo blitz antimafia a Scanzano Jonico che ha portato al fermo, poi convalidato in arresto, di due imprenditori ritenuti vicini al clan Schettino, questa mattina, sempre a Scanzano, si è proceduto all’abbattimento di un’abitazione abusiva riconducibile a Gerardo Schettino, l’ex carabiniere ritenuto a capo dell’omonimo clan operante lungo la fascia jonica lucana.

A seguire le operazioni sul posto anche gli uomini di polizia e carabinieri. La villetta abusiva era stata realizzata su un terrento di proprietà di un ente pubblico. L’iter per l’abbattimento è stato portato a termine dalla Commissione straordinare che regge il Comune di Scanzano Jonico, sciolto proprio per le presunte infiltrazioni della criminalità organizzata. Il via libera definitivo è arrivato dalla Prefettura di Matera.