POTENZA – Il presidente del Potenza Salvatore Caiata è stato inibito per 30 giorni e la stessa società rossoblu deve pagare un’ammenda pari a 2mila euro per responsabilità diretta, a seguito della conclusione delle indagini in merito alle offese perpetrate alla classe arbitrale in seguito alle direzioni di gara delle partite Potenza-Matera e Bisceglie-Potenza (nel girone di andata). In quell’occasione, si legge nel comunicato ufficiale n. 192 della Figc, Caiata, con la sua condotta, aveva leso l’onore, il decoro e il prestigio degli arbitri che diressero quegli incontri mediante frasi ed espressioni attraverso 4 messaggi vocali e 1 messaggio scritto tutti inviati, tramite Whatsapp, sull’utenza telefonica mobile in uso all’Ot della Can Pro. Si chiude così, con questa squalifica, la lunga (e probabilmente inutile, ndr) battaglia di Caiata con la classe arbitrale.
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di Salvatore Colucci
