POTENZA- Un pareggio che sta stretto al Potenza contro una Reggina non irresistibile e a tratti parsa stanca con il peso della gara contro il Siracusa sulle spalle. La tifoseria aspettava questa vittoria, mancata per un soffio e assaporata fino all’83’ quando Sandomenico ha spezzato il ”sogno”. Una gara dalle due facce, da un lato un primo tempo di forza e coraggio del Potenza che si è dimostrato più propositivo e offensivo rispetto ad una Reggina più arrendevole e in guardia. ”Abbiamo avuto un dispendio di energie enorme nel primo tempo rispetto a loro – dichiara Raffaele nel post gara – purtroppo anche sbloccando la partita non siamo riusciti a finalizzare il 2-0 e portare tranquillamente i tre punti a casa”. Per come si era messa la partita, dal vantaggio nel primo tempo, alla superiorità numerica nell’ultima mezz’ora di gioco, si potrebbe pensare a due punti persi, come conferma anche il tecnico rossoblu: ”Ho visto per ampia parte del match una squadra che cercava di fare gol anche dopo l’1-0 e una squadra che è stata costretta a difendersi sull’1- 0, non siamo stati rinunciatari, abbiamo subito dieci minuti la loro pressione”.
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di Salvatore Colucci