
I rossoblù, ben disposti in campo, corrono pochi rischi ma non creano grandi occasioni. Zero a zero inevitabile. Lucani di nuovo in campo mercoledì, sempre alle 12,30, a Caserta per il turno infrasettimanale
POTENZA- Torna a muovere la classifica il Potenza, con un punto importante contro il Palermo. Dopo la sconfitta maturata a Catanzaro, i rossoblù tornano al Viviani e riescono a centrare un pareggio ottimo per la classifica. Tanti cambi per mister Capuano, squalificato e in tribuna, che affronta il Palermo con il solito 3-5-2. Completamente rivoluzionato il reparto offensivo, con l’assenza di Salvemini, squalificato dopo l’espulsione di Catanzaro, e di Cianci, ceduto pochi giorni fa al Bari; a sostituirli ci pensano Di Livio e il nuovo acquisto Niccolò Romero. In mediana torna titolare Coppola che sostituisce Sandri; a completare il reparto Coccia, Bucolo, Ricci e Sepe. In difesa torna Conson che prende il posto di Viteritti, insieme a Gigli e Di Somma davanti a Marcone. Boscaglia invece opta per il 4-3-3 con il tridente offensivo formato da Kanoute, Lucca e Valente.
Inizio di partita a ritmi blandi, con le due squadre che si studiano. Al 6’ ci provano i siciliani con Valente, che dopo aver recuperato palla al limite su Bucolo, ci prova di destro, ma il tiro è debole e Marcone può facilmente bloccare la sfera. Il Palermo continua a spingere, costringendo il Potenza a difendersi e a ripartire. Al 20’ bella azione dei rosanero in contropiede: sponda di tacco di Lucca per Kanoute, cross rasoterra per Valente che calcia sul primo palo e impegna Marcone, il quale si disimpegna bene e respinge la conclusione pericolosa degli ospiti. Al 27’ episodio dubbio in area del Palermo: prima azione del Potenza con la sponda aerea di Romero per Di Livio che lancia in area Ricci, il quale viene trattenuto da Palazzi per un braccio, ma per il signor Carrione non c’è nulla e quindi nessun fischio. La prima frazione scivola via senza grandi occasioni, fino agli ultimi due minuti, quando il Potenza alza il baricentro e crea un paio di buone occasioni. Al 43’ azione ragionata dei padroni di casa da destra a sinistra: alla fine Di Livio imbuca per Ricci che dai venti metri ci prova di destro e impegna Pelagotti, bravo a distendersi e a deviare la conclusione del centrocampista rossoblù. Un minuto dopo buon cross su punizione di Ricci che trova Gigli in area, ma il suo colpo di testa è deviato in angolo da un difensore del Palermo. La ripresa inizia con un cambio per parte: Panico per Di Somma nel Potenza, Broh per Odjer nel Palermo. I ritmi del match continuano ad essere sempre molto bassi, con il Potenza però più propositivo rispetto al primo tempo. Al 55’ occasionissima per il Palermo: cross perfetto di Crivello dalla sinistra per Valente che di testa pizzica la palla e sfiora il palo. Subito dopo altro cambio per il Potenza, con Volpe che sostituisce Di Livio ed è subito pericoloso su un cross di Panico, ma la sfera termina alta sopra la traversa di Pelagotti. Intorno alla mezz’ora della ripresa i siciliani tornano ad essere padroni del campo e a creare grattacapi a Marcone. Al 73’ è di nuovo il Palermo a provarci: sponda di Lucca per Rauti che però calcia troppo forte e la palla finisce in curva. Al 75’ errore di Rauti da due metri: cross di Valente dalla sinistra perfetto, il neo entrato attaccante del Palermo si trova la palla sulla testa da due passi, schiaccia a terra e Marcone riesce a mettere in angolo. All’88’ esordisce con il Potenza anche Cavaliere, che prende il posto di Romero, abile nelle sponde ma poco pericoloso. Nel finale non succede più nulla e il Potenza porta a casa un buon pareggio.
Angelo Brienza