Serie D, un punto e tanti rimpianti per il Picerno

TORRE ANNUNZIATA- Un punto che fa classifica. Ma al Picerno resta il rammarico di aver deciso di giocare soltanto nella ripresa, dopo un primo tempo troppo timido. Alla fine, il pareggio è il risultato giusto, anche se qualche decisione arbitrale non ha soddisfatto i lucani. Santaniello, che decise la sfida di andata con una doppietta, non è stato della contesa: al suo posto Giacomarro ha schierato dal primo minuto Emmanuele Tedesco in attacco, optando inizialmente per una difesa a tre. Assenti anche Agresta e Fiumara, ai quali si è aggiunto Pitarresi, bloccato dall’influenza. Dal canto suo Campilongo, al debutto alla guida dei bianchi, ma in tribuna a causa di una squalifica, ha dovuto rinunciare ai soli Del Sorbo e Marino. Il volto corrucciato tradisce la tensione ma anche un po’ la delusione per il risultato finale. Delusione per “avere regalato un tempo agli avversari” come ammette a fine gara il tecnico della capolista Picerno, Domenico Giacomarro, negli spogliatoi del “Giraud”, sulle cui pareti sono esposte le foto degli anni d’oro della squadra oplontina: “Che dimostrano – spiega l’allenatore – quanto questa piazza abbia fatto la storia del calcio. So bene, essendoci venuto da calciatore e da allenatore, quanto sia difficile giocare in questo stadio. Ma in campo – sottolinea – non ci va il blasone e allora noi non ci potevamo permettere di regalare un tempo ai nostri avversari”.

 

Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”

di Aniello Sammarco