SENISE- A distanza di soli tre mesi dai fatti di Scanzano e di poco meno di due dalla crisi aviglianese, un altro comune importante della Basilicata come Senise finisce commissariato. A comunicarlo, ieri, con una nota, il prefetto della provincia di Potenza, Michele Campanaro. Un provvedimento motivato dalla mancanza delle condizioni necessarie “per il normale funzionamento degli organi e dei servizi dell’Ente, a causa della cessazione dalla carica per dimissioni contestuali della metà più uno dei consiglieri assegnati”. Il giorno prima, infatti, sette consiglieri comunali avevano rassegnato le dimissioni: i consiglieri Francesco Marranchiello, Giuliana Latronico, Teodora Cicchelli, Nicola Petruccelli, Armando Roseti, Valeria Sassano e Maria Lista.
Si conclude così un anno e mezzo prima della naturale scadenza il mandato da sindaco di Giuseppe Castronuovo, tornato primo cittadino nel settembre 2020 dopo aver indossato la fascia tricolore per ben dieci anni dal 2007 al 2017. Castronuovo, era stato rieletto tre anni e mezzo fa, guarda caso, in seguito ad un’altra crisi amministrativa e ad una lunga fase commissariale, andata avanti da marzo 2019 a settembre 2020.