POTENZA- Tra venti anni la Basilicata potrebbe aver perso tra i 70 ed i 100mila abitanti: se non si ferma l’emorragia di lucani costretti ad emigrare alla ricerca di un futuro migliore di quello che si prospetta nella propria regione è facile immaginare la difficoltà di sopravvivenza per un territorio senza più “linfa vitale”. Alla migrazione poi si deve aggiungere il basso numero di nascite. E’ chiara, dunque, la necessità di “Un piano di contrasto allo spopolamento della Basilicata”. Per l’Anci è prioritario ed è per questo che ha voluto mettere al centro della sua prossima assemblea, in programma dalle 9 al Park Hotel di Potenza lunedì, una riflessione incentrata sul tema partendo dai preoccupanti dati del Cresme che saranno spiegati dal suo direttore Lorenzo Bellicini. Il programma dell’assemblea
è stato illustrato ieri nel corso di una conferenza stampa a Potenza dal presidente dell’Anci Basilicata Salvatore Adduce.
Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”
di Carla Zita
