MELFI – Tra conferme e nuove incognite il lungo incontro di ieri tra la direzione aziendale di Stellantis Melfi e le organizzazioni sindacali si è chiuso con la certezza dello slittamento della riapertura prevista inizialmente per il prossimo 6 settembre. Il rientro dalle ferie degli oltre 7mila lavoratori slitta al 13 settembre. Ma durerà soltanto 5/6 giorni, subito dopo gli operai dovranno tornare in cassa integrazione.
I semiconduttori colpa della crisi produttiva
E tutto per la mancanza di semiconduttori. L’azienda ha anche specificato che la produzione prevista per settembre sarà di sole 8mila vetture a fonte di una media produttiva di 30mila pezzi al mese e di 400mila all’anno. Inoltre, si rimarrà momentaneamente su 15 turni, ad eccezione della linea “7 stampaggio” e “grandi presse plastica”, dove si lavorerà su 17 turni. L’incontro di ieri è stato però importante poiché sono stati confermati, su richiesta sindacale i contenuti dell’accordo sottoscritto il 25 giugno scorso, a partire dagli investimenti, dalle mission produttive future con la produzione di 4 autovetture elettrificate su un’unica linea, alla rotazione dei lavoratori e soprattutto nessun esubero a Melfi.
Maggiori dettagli sull’edizione cartacea de La Nuova del Sud di oggi, mercoledì primo Settembre
