Stellantis, la Uilm chiede il quinto modello. Oggi siti-in della Cgil

MELFI – Ieri all’opificio “ex Officine Grandi Riparazioni” nell’area industriale di San Nicola di Melfi, l’attivo Uilm su Stellantis e indotto, alla presenza del segretario nazionale Gianluca Ficco, responsabile del settore automotive, del segretario Uilm Basilicata Marco Lomio e del segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli.

Per l’appuntamento il sindacato ha volutamente scelto una fabbrica dismessa come simbolo di ripartenza perché l’elettrico -come evidenziato – non rappresenti una spada di Damocle ma una opportunità per il futuro.

In vista della transizione green i vertici della Uilm hanno ribadito la necessità di rendere operativo il decreto sull’area di crisi complessa ma soprattutto la necessità di rivedere la capacità produttiva dello stabilimento lucano con un quinto e un sesto modello per garantire la tenuta occupazionale.

Intanto oggi a partire dalle 12:30 si terrà sit-in della Cgil davanti l’ingresso dello stabilimento di San Nicola di Melfi. La segreteria lucana del sindacato si dice preoccupata per il futuro della fabbrica e l’incertezza legata alla transizione all’elettrico. Cgil Potenza, Fiom, Filt, Filcams e Nidil chiedono la riapertura del tavolo in Regione con la presenza dei vertici aziendali.