POTENZA – In concomitanza con l’avvio dell’intervento governativo per agevolare l’acquisto di nuovo vetture da parte degli italiani (in particolare elettriche e ibride), l’amministratore delegato Stellantis Carlos Tavares incontra questo pomeriggio a Torino i sindacati. Da lui si attendono parole chiare. E’ infatti dallo scorso gennaio che va avanti un confronto per sostenere il settore auto in Italia nel delicato passaggio della transizione energetica.
Cinque i temi caldi: incentivi (sui quali il governo ha messo un miliardo di euro da qui a fine anno), costi energetici, ammortizzatori sociali, aiuti all’indotto e il milione di vetture da produrre in Italia richiesto a Stellantis, da cui passa la tenuta occupazionale, Melfi compresa. Tavares dovrà infatti dire quali saranno le missioni produttive dei singoli stabilimenti (per quello lucano le novità potrebbero riguardare la nuova Compass Mhev) e soprattutto se il famoso Piano Italia (quello che indicava il 2030 come l’anno in cui tutte le auto vendute dal gruppo sarebbero state soltanto elettriche) resta attuale o può dirsi superato. Perché ad oggi il mercato dell’elettrico resta inaccessibile.
Maggiori dettagli sull’edizione digitale de La Nuova del Sud di oggi, lunedì 27 maggio