STIGLIANO – I Carabinieri Forestali della Stazione di Stigliano hanno denunciato un cittadino per incendio colposo. Le fiamme, sviluppatesi nel centro abitato del paese, hanno poi interessato un’area boscata di circa mezzo ettaro ricoperta da essenze tipiche della macchia mediterranea (ginestra, lentisco e leccio), nelle vicinanze dell’ospedale e di alcune palazzine abitate. Il rogo era divampato lo scorso 18 luglio nei pressi dell’ospedale di Stigliano. I militari dopo aver messo in atto tutte le precauzioni utili a garantire la pubblica incolumità, hanno avviato le indagini di rito volte all’individuazione di eventuali responsabili. Con l’applicazione del Mef (Metodo Evidenze Fisiche) sono risaliti al punto di innesco dell’incendio, ricadente a margine di un’area cementata, nei pressi di un’abitazione e da ulteriori accertamenti esperiti hanno individuato il responsabile, che è risultato essere una persona che, volendo bruciare delle carte all’interno di un recipiente metallico, ha involontariamente dato inizio all’incendio e invano ha cercato di spegnerlo, come ha dichiarato ai Carabinieri Forestali che nel frattempo lo avevano rintracciato. Ora però dovrà ugualmente difendersi dall’accusa di incendio colposo.