Stop alla violenza sulle donne, le iniziative per la Giornata internazionale

MATERA – L’ultimo caso segnalato arriva dal territorio del materano dove il gip del tribunale di Matera ha disposto il divieto di avvicinamento alla ex moglie nei confronti di un 32enne residente nella Città dei Sassi. Pesanti le accuse nei suoi riguardi: maltrattamenti in famiglia e atti persecutori commessi anche alla presenza della figlia neonata. Si tratta di un caso venuto allo scoperto grazie al coraggio che la vittima ha avuto nel portare all’attenzione delle forze di polizia il suo dramma familiare. Ma sono tante purtroppo le donne che non riescono a denunciare. Un fenomeno sempre più attuale fino al gesto più estremo: il femminicidio della donna amata. Com’è accaduto di recente a Giulia Cecchettin o 30 anni fa ad Elisa Claps. Per questo per la Giornata internazionale contro la violenza di genere (che si terrà questo sabato 25 novembre) da parte delle istituzioni, delle associazioni e della società civile si moltiplicano gli inviti alla sensibilizzazione, in particolare rivolti ai più giovani. Secondo telefono donna dal primo gennaio al 31 ottobre scorso, sono state 72 le schede aperte dal Centro Antiviolenza per un totale di 98 contatti, in calo del 30% rispetto ai 144 casi del 2022. Di questi 13 donne hanno denuniato.

E proprio in occasione della Giornata contro la violenza di genere l’associazione Libera partendo dalle 9 dal presidio Legalità in via Sinni a Potenza, giungerà in corteo fino dinanzi alla chiesa della Trinità, dove sarà collocata una panchina rossa in memoria di Elisa Claps, l’ultimo angolo di Potenza nel quale fu vista Elisa prima della scomparsa.