CORLETO PERTICARA – Il Tavolo della trasparenza delle ditte operanti nel comparto petrolifero di Tempa rossa in programma per oggi al Comune di Corleto Perticara è stato rinviato come deciso ieri dall’assessore regionale Alessandro Galella. Ma nonostante questo lo sciopero dei lavoratori ha preso il via lo stesso stamane davanti i cancelli del centro oli Total. Un presidio di 5 ore a dalle ore 8 alle ore 13, in vista della fermata totale prevista per il prossimo 20 maggio.
Per Fim, Fiom e Uilm si tratta di rivendicare non solo maggiore sicurezza sugli impianti ma anche il mancato rispetto dei contratti nazionali, eccezion fatta che per i dipendenti della multinazionale francese. Purtroppo- come evidenziano Fim, Fiom e Uil – i lavoratori dell’indotto non vengono considerati sullo stesso piano. Per questo diffidando le aziende a procedere con imposizioni dell’orario di lavoro che non siano rispettose del contratto collettivo nazionale, i sindacati invitano il prefetto, l’Unmig e l’ispettorato del lavoro a verificare l’osservanza delle regole. I sindacati chiedono inoltre maggiori misure di sicurezza.
Nell’assetto degli impianti infatti, si continua a prevedere un solo operatore in campo sui pozzi e le squadre di emergenza su alcune piattaforme sono carenti. In caso di incidente rilevante, sottolineano, considerate le sostanze trattate, pericolose e potenzialmente esplosive, potrebbe essere messa a repentaglio la sicurezza di persone, cose e ambiente.
