Tempa Rossa, scolo di reflui sospetto al pozzo Gorgoglione 1

CORLETO PERTICARA- Il timore, almeno fino a ieri, era quello legato alla necessità di una comprovata certezza circa l’attività di depurazione dei reflui prodotti nell’ambito dell’attività industriale del centro olio della Total.

I dubbi permangono e ci si continua a chiedere se, effettivamente, a finire nella traversa Sauro, per poi raggiungere l’invaso di Monte Cotugno, siano realmente acque totalmente depurate, così come assicurato dalla multinazionale francese, che dell’impianto di trattamento realizzato nel sito petrolifero di Corleto Perticara ha sempre parlato quale elemento qualificante dell’intero ciclo produttivo avviato a Tempa Rossa.

Resta il fatto che dall’altra parte della Valle si starebbe ancora in attesa del via libera ad un progetto simile, con il Cane a sei zampe pronto ad installarlo per far fronte all’incombenza dello smaltimento dei reflui, che pure seri problemi ha creato alla compagnia petrolifera di bandiera. Con un impianto così all’avanguardia a Tempa Rossa ci sarebbe da essere fiduciosi, insomma. Sebbene una vicenda, ancora tutta da chiarire, non permette di dormire sonni tranquilli. Sono stati i componenti del direttivo del Comitato “La Voce di Corleto” a lanciare l’allarme, dopo essere venuti in possesso di una lettera corredata da tanto di fotografia che mette in guardia da probabili scorrettezze commesse deliberatamente all’interno del giacimento lucano. L’immagine allegata alla missiva ritrae uno scarico nell’area in cui insiste il pozzo denominato “Gorgoglione 1”, da cui sembrerebbero sgorgare acque putride e maleodoranti miste ad un liquido marroncino-nero del tutto simile al colore del greggio.

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di Mariolina Notargiacomo