Tifosi investiti, per il perito del pm non ci una manovra improvvisa

Il quadro resta decisamente incerto e per avere qualche punto fermo in più saranno necessari ulteriori approfondimenti, ma la relazione tecnica preliminare relativa agli accertamenti sui tragici fatti di Vaglio costati la vita al 39enne tifoso della Vultur Rionero, Fabio Tucciariello, firmata dal consulente della procura, Gianluca Cuomo, aggiunge una serie di elementi che il tribunale del Riesame, chiamato ieri a discutere i ricorsi di 24 delle 26 persone arrestate lo scorso 19 gennaio, dovrà per primo valutare.

Il documento, depositato ieri mattina in aula dal pm Antonio D’Antona e dal procuratore aggiunto Maurizio Cardea, contiene quelle che lo stesso perito definisce conclusioni preliminari. Consulenza che però potrebbe avere un peso soprattutto nella valutazione della condotta di Salvatore Laspagnoletta, il 30enne tifoso del Melfi alla guida della Fiat Punto che ha travolto e ucciso Tucciariello, al momento accusato di omicidio volontario. “L’autovettura – scrive il consulente – ha subito una veemente aggressione da parte di un folto gruppo di tifosi, materializzatasi in una moltitudine di colpi inferti sulla parte frontale e su quella laterale destra della carrozzeria tramite corpi contundenti”. Aggressione che, ad avviso del perito nominato dal pm titolare dell’inchiesta, “è avvenuta quando il mezzo procedeva ad una velocità particolarmente ridotta, così come testimoniato dalla conformazione dei danni rinvenuti sulla carrozzeria, netti e concentrati e non già con sviluppo antero-postero, come ci si attenderebbe nel caso di un mezzo in movimento in avanti ed animato da una elevata energia cinetica”.

Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”

di Fabrizio Di Vito