POTENZA – I tempi sembrano finalmente maturi. La strada è ancora in salita, ma le sigle sindacali sembrano concordare sulle modalità da perseguire per sciogliere gli ultimi nodi e procedere alla “riforma” del servizio di trasporto. Una riforma che si traduce con la fine dell’era Cotrab. Questo è assodato. L’ultimo provvedimento di proroga sarebbe propedeutico, finalmente, all’espletamento del bando di gara. Antonio Cefola, segretario generale Uil Trasporti, intervenuto negli studi della Nuova Tv, a “Caffè di Traverso” condotta da Mariolina Notargiacomo, descrive i prossimi passi da compiere per adeguare i servizi, risolvere l’annoso problema delle spettanze arretrate che pesa sui dipendenti e rinnovare il parco mezzi, fatiscente al 50%. Sono circa 1200 i lavoratori in attesa da anni di un segnale di svolta, una ventina invece le ditte che si riconoscono in Cotrab, per una situazione organizzativa assai complessa. Se la Liscio è alle prese da mesi con una situazione gravissima, che si è acuita sempre più in mancanza delle somme utili a pagare gli stipendi ai suoi dipendenti, oggi anche la Sita, l’azienda più importante del consorzio, avrebbe iniziato ad accusare dei problemi.
Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”
di Michelangelo Russo