POTENZA- Un’altra “pagina nera” per il trasporto pubblico locale di Basilicata. E’ quella che si è consumata ieri in Confindustria alla presenza dell’associazione datoriale Anav e delle segreterie regionali di FIit-Cisl e FiltCgil. «Come segreteria regionale della Fit-Cisl – afferma in una nota il sindacato -, siamo rimasti delusi davanti allo scenario che le aziende ci hanno prospettato, ovvero un blocco del pagamento delle retribuzioni che non troverà facile soluzioni a causa dei ritardi nel pagamento da parte di Regione Basilicata derivante della mancata concessione di ulteriori fidi da parte delle banche, che da quanto ci è stato detto dai rappresentanti dell’associazione, trovano difficoltà nel riconoscere garanzie alle aziende e società lucane, che non sono in possesso di un contratto di servizio pubblico, a causa della non meglio precisata proroga concessa dal governo regionale alle aziende di Basilicata».
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