POTENZA – Sono più di 100, probabilmente 150 i trattori arrivati alle porte di Potenza sulle complanari dell’uscita Potenza- est, in attesa dell’ingresso delle scuole, pronti a fare l’ingresso in città. Una protesta che va avanti da settimane a livello nazionale ed europeo, ma anche su scala locale dove imprenditori agricoli e coltivatori diretti hanno promosso diversi presidi nei giorni scorsi, nel Vulture e sulla fascia jonica. E oggi, in assenza di risposte dalla Regione, la protesta arriva sotto il palazzo di viale Verrastro, sede della giunta regionale.
LE RICHIESTE Quello che chiedono- che la Cia ha messo nero su bianco in un documento sottoscritto anche da Anci e Upi- è la definizone di una nuova Pac che difenda il reddito dell’agricoltore ma anche indennizzi rapidi ed efficaci contro le calamità naturali ma soprattutto dai danni provocati dalla fauna selvatica, in particolare i cinghiali.
LA VIABILITA’ Per consentire lo svolgimento della protesa, come fa sapere il Comune, si rendono necessarie alcune modifiche alla gestione del traffico veicolare. In particolare, a partire da Potenza est è prevista il corteo transiterà per via Appia, via Giovanni XXIII, via delle Medaglie Olimpiche, via Ciccotti, via Sanremo, via Di Giura, via Anzio, via Verrastro, tutte strade che potranno subire chiusure temporanee. Chiusure che potrebbero protrarsi per l’intera giornata nella zona prossima agli edifici della Regione dove i mezzi agricoli sosteranno. I manifestanti auspicano di essere ricevuti dai rappresentanti istituzionali.
