POTENZA – Tre milioni di euro spariti nel nulla e un centro di assistenza per disabili mai realizzato. Sono gli ingredienti principali di una presunta truffa, ideata in Veneto e realizzata in Basilicata. Al centro della vicenda don Domenico Izzi, prete originario di Terranova del Pollino che ha operato soprattutto in Argentina (noto per aver ottenuto milioni di euro dallo Ior) e fondatore del movimento ecclesiale “Lumen Christi”. A raccontare una storia dai contorni ancora oscuri, ma che avrebbe creato più di qualche imbarazzo anche alle diocesi di Potenza, Treviso e Padova è stato “Il Corriere del Veneto”. Una storia che comincia nel 2013, quando don Izzi viene presentato ad Eugenio Anzanello, titolare della cooperativa “Madonna dei Miracoli” di Motta di Livenza, una struttura di assistenza per disabili del Trevigiano. L’idea è quella di realizzare a Potenza una cooperativa simile a quella veneta per far nascere in Basilicata un centro “gemello”.
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