POTENZA – Si moltiplicano le iniziative di solidarietà in favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra. Diversi i carichi di beni di prima necessità partiti dalla Basilicata o in partenza per l’Est europa.
Continua fino a domani invece la raccolta promossa dal Potenza calcio al Viviani. La macchina dell’accoglienza ha preso il via con la costituzione del Comitato di coordinamento degli aiuti a livello territoriale guidato dal prefetto di Potenza, Michele Campanaro, con il coinvolgimento della Protezione Civile, delle Forze dell’ordine, delle Caritas Diocesane e delle associaizoni umanitarie. Dopo il primo tavolo in prefettura a Potenza anche a Matera ieri è stata fatta una ricognizione delle disponibilità offerte dai singoli Comuni da parte del prefetto Sante Copponi.
Al momento i cittadini ucraini residenti in Basilicata sono circa 700, buona parte di essi si trovano nella zona del Vulture-Melfese in attesa di riabbracciare parenti e conoscenti in fuga dalla guerra che presumibilmente giungeranno in Basilicata nei giorni a seguire.
Sul fronte sanitario Asp e Asm garantiranno screnning e vaccinazioni anti-Covid ai profughi in arrivo.
Iniziative che consentiranno alla Basilicata di farsi trovare pronta ad accogliere appena il Capo della Protezione Civile nazionale firmerà l’ordinanza per l’assistenza alla popolazione in fuga dalla guerra in Ucraina.