Chiusura scuole, per il Tar il ricorso delle famiglie materane è fondato, ma le aule restano vuote

Il ricorso è fondato e merita una discussione approfondita, mentre alla Regione viene rivolto un invito non categorico a rivedere la propria valutazione sull’interruzione della didattica in presenza per scuole elementari e medie. Questa la decisione del Tar di Basilicata sul ricorso presentato da alcune famiglie materane contro l’ordinanza con la quale lo scorso 15 novembre il governatore Bardi aveva deciso di chiudere le scuole elementari e medie alla luce dell’incremento dei contagi in età scolare. I giudici amministrativi hanno accolto l’istanza di sospensiva, fissando al 2 dicembre la prima data utile per entrare pienamente nel merito della questione. Questo vuol dire che fino a quella data, peraltro il giorno prima rispetto alla validità dell’ordinanza, le scuole resteranno comunque chiuse, seppur nel decreto cautelare il presidente del Tar, Fabio Donadono, chieda alla Regione Basilicata di rivalutare l’intera questione relativa alla chiusura delle scuole che rappresenta una misura restrittiva superiore rispetto a quelle attualmente in vigore nelle zone rosse, dove la didattica in presenza prosegue fino alla prima media.