Unibas, Consiglio degli studenti replica al Corriere: “Qui siamo persone non matricole”

POTENZA- «Università della Basilicata, quei corsi di laurea con più prof che matricole. Tre iscritti a Geologia, 4 a Matematica, 6 a Chimica, 7 a Filosofia. I numeri della crisi dell’ateneo di Potenza e Matera». Questo il titolo di un articolo del Corriere della sera che, la scorsa settimana, ha fatto non poco clamore. Articolo al quale ora risponde direttamente il Consiglio degli Studenti dell’Unibas. “Viviamo nell’era della disinformazione e della post-verità, in cui l’emotività e le convinzioni personali sembrano avere la meglio sulle verità. Peccato che di fronte al permeare di tale fenomeno, i dati oggettivi, le esperienze vissute e la realtà dei fatti rischiano seriamente di svalutarsi. Ancor più preoccupante – commentano gli studenti – è la viralità, alimentata dai social media e dall’uso convenevole di numeri ed informazioni, che permette alle suddette post-verità di fare il giro del mondo in pochi istanti grazie alla complicità ingenua di chi ne subisce le conseguenze e si lascia persuadere. Una piccola riflessione sentiamo di farla, senza che nessuno si senta offeso; semplicemente perché alle post-verità preferiamo rispondere, nella convinzione che: “la contraddizione è spesso la più limpida forma di verità”. Proprio all’Università degli Studi della Basilicata ci hanno insegnato che con le statistiche si può giocare (per non dire mentire) in tutti i modi, arrivando in maniera del tutto strumentale, a comunicare messaggi distorti, veri in parte o per nulla veritieri”.

 

La lettera integrale sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”