MATERA – L’obiettivo è rilanciare l’università a Matera, provando a rendere più attrattivi i corsi di laurea e aumentare il numero degli iscritti. Non solo Potenza perciò con le sue facoltà portanti come ingegneria, economia e adesso anche medicina ma anche la città dei Sassi con la sua vocazione turistica. Il timore, alimentato dalle polemiche esplose di recente a valle della querelle sull’Academy che hanno visto la Regione in particolare l’assessore Galella, preferire la destinazione Potenza, hanno dato adito a forti dubbi sulle prospettive del polo Materano.
Di qui l’incontro promosso dal Comune con il rettore Ignazio Mancini che ha assicurato: non ci sarà alcun taglio ai corsi universitari attivi nel polo di Matera. Un incontro voluto dal primo cittadino Domenico Bennardi proprio per ragionare sul rafforzamento del presidio Unibas in città. Si è ragionato anche sul rilancio dell’offerta formativa, adeguandola alle peculiarità turistiche del luogo ma anche arricchendo di indirizzi la facoltà di Architettura sul piano sociale e delle rigenerazioni urbane.
Il sindaco e l’assessore Nicoletti hanno chiesto nuovi corsi e master, offrendo collaborazione in termini di strategie di comunicazione ma anche di spazi che possano essere messi a disposizione sia per creare impresa, sia per possibili alloggi. Su quest’ultimo aspetto l’Amministrazione sta già dialogando per intercettare finanziamenti, con l’auspicio che la Regione – ha detto Bennardi – concluda presto l’iter per lo Studentato. “Il prossimo appuntamento -ha spiegato il sindaco – sarà con i vertici dell’università e di viale Verrastro, proprio per sollecitare il completamento della Casa dello studente e la realizzazione del Cus, il centro sportivo universitario”.