POTENZA – I casi di Moliterno degli ultimi giorni impongono scelte forti e drastiche ai sindaci lucani.
Così alcuni di loro oltre alle ordinanze già di per sè restrittive hanno deciso di proteggere ulteriormente i propri confini anche in virtù della prossimità geografica con alcune zone focolaio del vicino Vallo di Diano e di comportamenti non sempre responsabili negli spostamenti dei propri cittadini.
Il sindaco di Castelluccio Inferiore, Paolo Campanella ha rotto gli indugi e ieri d’accordo cn il Coc e il Consiglio comunale ha creato un “serbatoio di contenimento”. Inibito in entrata e in uscita il traffico veicolare. “Cercheremo di creare una cinta chiusa attorno al nostro comune per rallentare il flusso -spiega Campanella- Creeremo varchi in entrata e in uscita grazie al presidio di volontari e alla Protezione civile che ringrazio per quanto stanno già facendo in collaborazione con i nostri medici condotti. Il primo varco sarà all’ingresso del paese nei pressi della Banca popolare di Bari di via Roma. Chi arriva da Lauria o Castelluccio Superiore, ma anche da Laino o Rotonda dovrà necessariamente ritornare dalla Ss 19 delle Calabrie sulla Galdo-Pollino e arrivare al varco principale nei pressi della stazione Fal di Castelluccio Inferiore dove tutti potranno entrare e uscire. Lì i ragazzi volontari chiederanno dove si è diretti e per quale motivo. Inoltre i corrieri per le spedizioni on line saranno fermati al varco, le persone saranno contattate e invitate a ritirare i pacchi al varco. Chi fa rifornimento carburanti dovrà dimostrarlo con lo scontrino anche se non potendosi muovere non sarà impellente.
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di Alessandro Panuccio