Vertenza Cmd, prima le urla poi spiragli di sereno

POTENZA – L’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo ieri è voluto scendere personalmente dal secondo piano del Dipartimento per incontrare la delegazione di lavoratori della Cmd di Atella e tranquillizzarli. “Siamo vicini ad una soluzione che – ha detto – vede il consenso dei sindacati dei lavoratori e dell’azienda”. L’ennesimo incontro, dopo quelli in Prefettura e nella sede di Confindustria, però non si è svolto certamente in un clima sereno. Dirigenti sindacali e rappresentanti aziendali hanno litigato con urla che arrivavano nei corridoi del Dipartimento. La distanza tra le parti riguardava in particolare i lavoratori precari e quelli considerati in esubero. Il 29 maggio nell’incontro in Prefettura la Cmd si era impegnata a stabilizzare i lavoratori somministrati, compresi – previa verifica delle condizioni di mercato entro giugno – i lavoratori per i quali ad ottobre 2018 è scaduta l’indennità Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’Impiego). Ma così non è avvenuto. C’è voluto un atteggiamento di grande responsabilità di tutti e un estenuante lavoro dello staff tecnico dell’assessore per calmare gli animi. Sono fiducioso – ha detto poi Cupparo – perchè finalmente dopo mesi di incontri inconcludenti, di incomprensioni e litigi tra le parti è stato possibile, con la mediazione della Regione, individuare un metodo per raggiungere il nostro primo obiettivo che è quello di non mettere fuori dal lavoro nemmeno un operaio e contestualmente superare la lunga fase di precariato.

 

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