POTENZA – Dal settembre del 2011 al dicembre del 2017 avrebbe maltrattato la moglie (anche dopo la separazione avvenuta nel settembre 2016), “infliggendole sofferenze fisiche, morali e psicologiche, minacciandola di morte, molestandola e insultandola, in maniera da rendere la sua vita quotidiana dolorosa, mortificante ed intollerabile, a tal punto da rendere necessaria la separazione per tentare di porre fine ai maltrattamenti subiti”. Gianluca Vizziello, 39enne di Potenza, è stato condannato in primo grado a tre anni dal giudice Flavia Del Grosso. Diversi gli episodi ricostruiti dagli inquirenti, a cominciare dal 2011, quando l’uomo avrebbe maltrattato la donna durante lo stato di gravidanza, arrivando a trascinarla per le scale di casa. Nel luglio del 2012, invece, la vittima aveva ricevuto un violento schiaffo sull’orecchio ed era stata costretta a far ricorso alle cure del pronto soccorso.
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