Vittime amianto, chiesti due anni e otto mesi per i dirigenti della ex Materit

FERRANDINA- La cronaca giudiziaria con il processo Materit che si sta celebrando a Matera. Il pubblico ministero del tribunale della città dei Sassi ha chiesto due anni e otto mesi per ciascuno dei cinque dirigenti dell’ex stabilimento di manufatti di amianto della Valbasento. La richiesta al termine della requisitoria discussa martedì nell’ambito del processo penale di primo grado a carico di Silvano Benitti, Pietro Pini, Michele Cardinale, Michele Bonanni e Lorenzo Mo, accusati di omicidio colposo, lesioni colpose e mancato rispetto delle norme per la sicurezza sul lavoro per aver cagionato malattie professionali asbesto-correlate a diversi ex operai della fabbrica e il decesso di altri cinque (tra il 2013 e il 2016), nonchè della moglie di un ex lavoratore per un totale di circa 20 episodi.

Un interno della Materit nell’area industriale della Val Basento

Durante l’udienza hanno poi discusso anche le parti civili, tra cui figurano il Comune di Ferrandina e le associazioni Aiea e Medicina Democratica. Il prossimo 21 novembre è in programma la discussione delle difese degli imputati, prima di passare alle eventuali repliche e alla camera di consiglio per la sentenza.