A un anno e mezzo dalla sua scomparsa Sant’Angelo Le Fratte omaggia Pier Francesco Mastroberti con il Museo diffuso a lui dedicato

Anima e arte in mostra, inaugurato a Sant'Angelo Le Fratte il Museo diffuso dedicato a Pier Francesco Mastroberti
Anima e arte in mostra, inaugurato a Sant'Angelo Le Fratte il Museo diffuso dedicato a Pier Francesco Mastroberti
Sant’Angelo Le Fratte omaggia Pier Francesco Mastroberti con il Museo diffuso a lui dedicato

S.ANGELO LE FRATTE – A un anno e mezzo dalla sua scomparsa, Sant’Angelo Le Fratte celebra e onora l’arte di Pier Francesco Mastroberti con un Museo a lui dedicato.

Pittore, scultore, ideatore di schizzi e bozzetti, vignettista, Matroberti ha manifestato da sempre una grande versatilità e spiccate doti nel campo artistico, passando dalla pittura figurativa al disegno, dalla grafica acquerellata alle vignette e alle caricature.

Poi la scultura: gessi, terracotta, tufo e bronzo.

La Fontana di Bacco e Arianna
La Fontana di Bacco e Arianna

La scultura è l’espressione che, per sua esplicita ammissione, privilegia. Inaugurato ieri sera, lo spazio museale è collocato nello storico palazzo Galasso, in piazza San Michele. Il visitatore può così ammirare alcune sculture in bronzo, disegni, grafiche dell’artista e il busto del Dr.Cav. Nicola De Cesare, fondatore dell’omonima agenzia a Salerno. Nei pannelli esplicativi sulla vita e sulla esperienza artistica di Mastroberti viene sottolineato l’amore e il forte legame verso la sua terra. “Da piccolo seguivo il volo delle rondini per individuare le cave di argilla per procurarmi la creta e realizzare le mie sculture” Pier Francesco Mastroberti (dal catalogo Le sculture di Pier Francesco Mastroberti). Uscendo dal museo si innalza invece di fronte agli occhi del visitatore il gruppo scultoreo della “Vittoria Alata”.

La Vittoria Alata
La Vittoria Alata

Mastroberti ha realizzato per il suo paese diverse sculture monumentali che possono essere ammirate passeggiando per le vie del borgo.

La Vittoria Alata, primo monumento realizzato per la sua terra, è un omaggio al sacrificio dei suoi concittadini che hanno dato la vita per la libertà e la pace. Dal magma informe si ergono queste figure di giovani ragazzi che sorreggono una donna che rappresenta la vittoria, in procinto di liberare la colomba simbolo della pace.

Oltre al monumento ai caduti sono da ricordare la fontana di Bacco e Arianna, San Michele arcangelo, San Nicola, il bassorilievo del vescovo Caramuel vissuto a Sant’Angelo nella seconda metà del Seicento.

La famiglia Mastroberti è una famiglia di medici e di artisti, anche il nonno Francesco Mastroberti realizzava sculture in gesso e argilla, due di queste sono conservate nella sua casa proprio a Sant’Angelo le Fratte.

Nel 2021 Mastroberti ha ricevuto ad Aliano il prestigioso premio Carlo Levi per i gruppi scultorei monumentali realizzati a Sant’Angelo le Fratte che rappresentano la sua più imponente testimonianza artistica.

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