POTENZA – E’ in programma questa mattina, davanti al gip del tribunale di Potenza, l’udienza di convalida dell’arresto nei confronti di Giulio Cordisco, il 44enne di Rapolla accusato di tentato omicidio per aver aggredito e minacciato con un coltello in un bar di Melfi una sua ex collega di 29 anni e Vincenzo Corbo, il barista 28enne intervenuto in difesa della ragazza. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Entrambi i giovani restano ricoverati in ospedale: la ragazza è al San Carlo, ma l’unica ferita che desta qualche preoccupazione è il taglio al tendine di una mano. In leggero miglioramento le condizioni del giovane barista raggiunto da una coltellata all’addome e sottoposto a intervento chirurgico: la prognosi non è stata ancora sciolta, ma fortunatamente non sarebbe più in pericolo di vita. Nel frattempo questa mattina il pm Sarah Masecchia ha affidato ad un perito l’incarico di valutare la gravità delle ferite riportate dai due giovani in seguito all’aggressione: accertamento ritenuto importante dalla procura per arrivare ad un quadro accusatorio più preciso nei confronti del 44enne, arrestato mercoledì mattina dai carabinieri e attualmente rinchiuso nel carcere di Potenza.