Autogrill, sigilli all’area servizio di Potenza: in protesta i 40 dipendenti

POTENZA – A seguito della comunicazione della società Autogrill di mettere i sigilli all’area di Servizio Park Hotel di Potenza, questa mattina i 40 lavoratori interessati, tra addetti alla ristorazione e alla pulizia, hanno promosso un presidio di protesta. Una vicenda annosa già finita sui tavoli prefettizi e quindi nota anche all’assessore regionale Galella. Alla base della decisione presa dalla società, infatti, ci sarebbe una comunicazione firmata da Anas, che considererebbe l’area servizio “abusiva”, scaricando, peraltro, la responsabilità a chi la gestisce.

IL POST DELL’ASSESSORE GALELLA – “Il problema delle uscite autostradali non a norma, relative alla stazione di servizio di Potenza dove si trova il Motel Park e l’Autogrill, deve essere risolto e Anas deve assumersi le proprie responsabilità e trovare una soluzione nonostante, bisogna precisarlo, il fallimento della società proprietaria dell’area non ha permesso di impugnare gli atti portati avanti da Anas che considera le uscite “abusive”. Al termine dell’ultimo incontro in Prefettura si era persuasi del fatto che il Curatore fallimentare, per tutelare il valore del patrimonio, comunicasse ad Anas la volontà di realizzare i lavori necessari per rendere a norma di legge le uscite, approfittando inoltre della disponibilità dell’imprenditore Ferrara – gestore della stazione di servizio – a realizzare i lavori a scomputo dalla cifra complessiva per l’acquisto della struttura da lui gestita. Arriva invece del tutto inaspettata, da Anas, una comunicazione che scarica ogni responsabilità riguardo ad eventuali incidenti, sulle spalle degli imprenditori che hanno in gestione le strutture dell’azienda fallita. Il Motel Park è un pezzo di storia della città, una vetrina importante per il capoluogo senza contare che circa quaranta posti di lavoro legati alle tre attività presenti devono essere tutelati. Anas deve assolutamente tornare sui suoi passi e deve trovare una soluzione.La Regione Basilicata e il Sindaco di Potenza, come già detto nella riunione in Prefettura, sono a totale disposizione per fare tutto ciò che le dovesse competere per trovare una soluzione al problema”.