Cattolica, corsi di laurea per operatori sanitari nel caos: avviate le verifiche al San Carlo

POTENZA- L’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma ha avviato una procedura ispettiva per accertare i problemi riscontrati nelle sedi dei corsi di laurea per le professioni sanitarie, attivati in Basilicata in convenzione con la Regione.

Come documentato nei giorni scorsi dalla Nuova, a distanza di anni dall’avvio del progetto formativo – il cui funzionamento è stato affidato alla gestione dell’azienda ospedaliera San Carlo e all’azienda sanitaria di Potenza – la situazione si è aggravata a tal punto da spingere gli allievi dei corsi a rivolgere le proprie istanze, pressoché quotidianamente, alla segreteria della facoltà di Medicina e Chirurgia “Gemelli”, con la quale è stato sottoscritto il protocollo d’intesa. Istanze che, se pur nella loro estrema complessità, non hanno sinora ricevuto l’attenzione adeguata né da parte dei responsabili lucani, (direttamente coinvolti) né da quelli della sede capitolina dell’ateneo. A far scuotere dal torpore i dirigenti della Cattolica è stata la vicenda che si è consumata di recente e che ha visto nel totale subbuglio la seduta di laurea andata in scena l’8 novembre scorso. Nulla da festeggiare. Al contrario, c’è stato chi non è riuscito a trattenere le lacrime, convinto di aver subito un’immane ingiustizia.

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di Mariolina Notargiacomo