Cinghiali, per la Cia sono insufficienti le misure approvate dalla Regione

POTENZA – Oltre trecento incidenti in un anno provati dalla presenza su strada di cinghiali, senza contare il pericolo per l’incolumità pubblica. Lo stesso assessore regionale Alessandro Galella parlando alla stampa, ha stimato la presenza di ungulati sul territorio lucano pari a circa 100mila capi a fronte dei 3mila abbattuti da inizio anno. Sono numeri importanti se rapportati ad altre regioni con la stessa densità demografica dove invece se conterebbero all’incirca 10mila. “Non basta perciò quanto fatto dalla Regione- fanno sapere dalla Cia Agricoltori- il fondo di 200mila euro a favore dei Comuni lucani per l’acquisto di trappole destinate alla cattura non risolve il problema. E’ necessario accelerare l’approvazione del piano di abbattimento degli ungulati come concordato al Tavolo con le associazioni di categorie e l’assessore Galella”. Nel ricordare che gli importi annuali dei danni all’agricoltura sono oscillati negli ultimi anni tra 14,6 e 18,7 milioni di euro, con una media annuale pari a oltre 17 milioni di euro e solo in Basilicata tra 1,5 e 2 milioni di euro l’anno a cui aggiungere i danni provocati da incidenti automobilistici, Cia insiste sulla rapida definizione delle procedure di affidamento del servizio integrato.