Colpi a bancomat e tabaccherie, smantellata banda nel Foggiano

CERIGNOLA- Una svolta alle indagini sui colpi ai bancomat messi a segno nel Vulture Melfese. Il blitz è scattato alle prime luci dell’alba. La Polizia di Foggia ha eseguito un provvedimento di fermo d’indiziato di delitto nei confronti di otto persone per associazione a delinquere finalizzata alla commissione del reato di furto aggravato agli sportelli postamat e bancomat, rapina, furto in esercizi commerciali, detenzione di armi e fabbricazione di “marmotte”, assimilabile agli ordigni esplosivi e parificabili alle armi da guerra.

Le indagini erano scattate a seguito di alcuni colpi in banca e in posta, anche in Basilicata, Campania e Abruzzo. Prima di agire studiavano attentamente le aree in cui colpire, individuando vie di fuga e il posizionamento delle telecamere di videosorveglianza. Utilizzavano auto potenti e veloci, spesso provento di furto o noleggiate. I gratta e vinci e tabacchi, sotratti negli esercizi commerciali venivano poi rivenduti. Per i furti agli sportelli automatici, dopo essersi impossessati del denaro per non essere raggiunti dalle Forze di Polizia avrebbero utilizzato bande chiodate che gettavano a terra. Sequestrati diversi ordigni rudimentali, parrucche, arnesi da scasso, e circa 11 kg di esplosivo. Le autovetture provento di furto recuperate sono state riconsegnate ai legittimi proprietari. Circa 80 gli uomini della polizia di Stato impiegati nell’operazione a Cerignola.