Confindustria, inizia l’era Somma: “Basta essere la regione delle occasioni sprecate”

POTENZA – “Una sfida epocale”. Ne è consapevole Francesco Somma, che assume ufficialmente l’incarico alla guida degli industriali lucani nella fase più critica per l’economia locale, nazionale e mondiale.

Il suo sarà un impegno maggiormente determinato, come ha riferito nel corso dell’assemblea telematica elettiva degli associati, alla quale è seguito il passaggio di consegne con l’ormai ex presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso. Partecipazione record e 100 per cento dei consensi. Un plebiscito il suo, che chiude l’iter di rinnovo dei vertici per il quadriennio 2020-2024. Una fiducia accordata alla quale Somma risponde rimboccandosi immediatamente le maniche.

Chiaro il monito lanciato a istituzioni locali, parti sociali, datoriali e anche al governo centrale. Innovazione tecnologica e semplificazione delle procedure, le parole d’ordine di questo tempo, che il numero uno degli industriali lucani ritiene essere determinanti per l’avvio di processi di sviluppo duraturi. Una sola donna nella squadra di Somma: la commissaria regionale alle Pari opportunità, Margherita Perretti sarà il suo vicario, quattro i vice presidenti elettivi: Vito Arcasensa, con delega alle Infrastrutture e Lavori Pubblici; Salvatore De Biasio, con delega alla Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazione; Franceso D’Alema: Fisco e Diritto d’Impresa, Credito e Finanza; Giovanni Maragno, Sviluppo associativo e Relazioni con le Sezioni di categoria, ai quali si aggiungono Antonio Braia, presidente del Comitato Piccola Industria, con delega alla Cultura d’impresa e responsabilità sociale e Anselmo Zirpoli, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori a cui è stata conferita la delega alle Startup.

Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”