Linee ferme da oggi a venerdì nel sito Stellantis di Melfi. Sindacati preoccupati, possibile un altro stop anche a fine mese

MELFI – La crisi dell’automotive sembra non avere fine e non solo per la mancata consegna della componentistica, o per consentire l’adeguamento delle piattaforme alla realizzazione della nuova Ds8. Il calo delle vendite pesa notevolmente sull’organizzazione del lavoro e per cogliere gli effetti positivi delle ultime campagne di promozione per l’acquisto delle auto, specie della linea full electric, ci vorrà del tempo. A partire da oggi, nello stabilimento Stellantis di Melfi, la chiusura totale che si protrarrà fino al 12 luglio. Preoccupata la Fim Cisl di Basilicata: “Oltre alle fermate individuali dei lavoratori, oltre 1500 quelli sottoposti alla cassa integrazione in modo periodico – spiega il segretario Gerardo Evangelista – il fermo delle linee determina a cascata effetti negativi sulla produzione nelle aziende satellite dell’industria automobilistica”. Per Evangelista non sono escluse altre interruzioni nei prossimi mesi, di qui la necessità di rinnovare gli accordi relativi agli ammortizzatori sociali in scadenza il 4 agosto prossimo. Da ambienti sindacali è emersa la possibilità di un ulteriore chiusura dello stabilimento di San Nicola di Melfi anche a partire dal 22 luglio con la possibilità di agganciare il fermo alle ferie estive in programma da 5 al 25 agosto.