Luci di speranza, domani torna ad accendersi l’albero di Natale più grande della Basilicata

TITO – Per la diciassettesima volta consecutiva, il versante della torre di Satriano che si affaccia verso Tito verrà illuminato dall’albero di Natale più grande della Basilicata. L’installazione – curata come sempre dall’Anspi Carità con il supporto tecnico dello Studio 2esse e con il sostegno dell’amministrazione comunale di Tito e dello sponsor Basilicata Energia luce & gas, che fornisce gratuitamente l’energia elettrica – verrà teleattivata martedì 8 dicembre alle ore 20 e trasmessa in diretta streaming sui canali facebook dell’associazione e del Comune di Tito.

La diretta, che sarà gestita con la collaborazione di Sep Studio e a cui interverranno il sindaco del comune di Tito Graziano Scavone, il vicesindaco Fabio Laurino, il presidente e alcuni volontari dell’Anspi Carità Tito, vedrà la partecipazione di un rappresentante del comitato “Albero di Natale più grande del mondo di Gubbio”. Per colpa dell’emergenza epidemiologica, quest’anno, per la prima volta, l’allestimento del fantastico albero che è visibile da buona parte del territorio del Marmo-Platano è stata in dubbio. “Dopo un’attenta valutazione, insieme all’associazione Anspi, abbiamo deciso di confermare questo appuntamento – sottolinea Fabio Laurino, vicesindaco di Tito e assessore alla cultura – perché vogliamo dare luce a questo periodo e, soprattutto, speranza e magia a grandi e piccoli. Lo spirito del Natale è questo”. “Quest’anno, nostro malgrado, in ottemperanza alle vigenti norme anticovid non sarà realizzato alcun evento di accensione in presenza e di conseguenza non ci sarà quel momento di festa e di comunità che ha sempre caratterizzato l’evento”, aggiunge Giuseppe Palazzo, presidente dell’Anspi Carità di Tito. “Abbiamo voluto organizzare l’evento in streaming per permettere comunque a tutti di poter partecipare all’accensione dell’albero”. La diretta è raggiungibile anche sul sito istituzionale del comune di Tito. “L’auspicio – conclude Palazzo – è quello di contribuire con l’Albero di Natale a creare un barlume di normalità, di cui abbiamo tanto bisogno in questo particolare periodo”. Le ottomila luci, distribuite dai volontari dell’Anspi lungo un profilo di 1700 metri retto da 265 pali, resteranno accese fino al 6 gennaio prossimo, dalle ore 17:00 alle ore 01:00 del mattino. Come di consueto, dal 1° gennaio, sarà visibile sulla sagoma illuminata il cambio dell’anno.