Oggi torna a riunirsi il Consiglio regionale ma il rinnovo dell’ufficio di presidenza rischia di slittare per l’assenza di una maggioranza assoluta

Una riunione del Consiglio regionale della Basiliata

POTENZA – C’è chi è pronto a scommettere che, per evitare la conta dei numeri, non essendoci in aula una maggioranza assoluta, potrebbe passare in secondo piano sen proprio slittare il rinnovo dell’ufficio di presidenza, sul quale la Lega conta di riconfermare il presidente Cicala. Ma con la tensione ancora alta tra i partiti di centrodestra, venuta a galla dalla nomina del Bardi bis a quella del Bardi ter, andare in aula sarebbe come certificare per la seconda dopo la mozione di sfiducia, l’inconsistenza della maggioranza. Lo strappo da ricucire riguarda principalmente il capogruppo di Forza Italia, Piro, e quello dei consiglieri leghisti Zullino e Vizziello oltre all’autosospensione dal gruppo di Dina Sileo.

Per questo nel Consiglio regionale di oggi molto probabilmente, si discuterà per buona parte di bilancio, la cui approvazione è finita in secondo piano proprio a causa della crisi politica, nonostante la giunta abbia già dato l’ok al disegno di legge. Un atto che adesso dovrà passare all’esame delle commissioni competenti prima di approdare in aula per l’approvazione. Tempistiche che rischiano di allungare di almeno 15 giorni il definitivo via libera con tutti i disagi del caso. Una situazione che di fatto blocca l’ente, ingessato rispetto ai pagamenti Scaduti i termini per l’esercizio provvisorio lo scorso 31 sarà importante capire come prevederne la proroga. Passaggio necessario a prendere tempo in attesa dell’approvazione del bilancio vero e proprio, proprio mentre le turbolenze politiche mettono a rischio anche l’ok al documento contabile