POTENZA – Tra il civico 4 e il civico 6 di via Verdi, al rione Libertà (Italia) di Potenza, c’è una sorta di “isola di nessuno”. E’ una gradinata dimenticata da chi ha responsabilità soprattutto in materia di igiene pubblica. In quest’ “isola di nessuno” da lunghi anni si verifica un trabocco fognario per una rottura della condotta di scarico. L’effetto è un diffuso odore insopportabile e pericoloso per la salute pubblica con conseguenze per i condomini in particolare del civico 4 che hanno finestre su quest’angolo e che non possono assolutamente aprirle. Senza sottovalutare gli allagamenti dei garages sottostanti sempre il palazzo di via Verdi che ha costretto il condominio ad eseguire, a proprie spese, un’operazione di spurgo. Le proteste dei cittadini si trascinano da anni con un fitto carteggio di segnalazioni-denunce all’U.D. Ambiente del Comune e all’Acquedotto Lucano. Dal 2016 si ripete il palleggiamento di responsabilità: il Comune chiede ad Acquedotto Lucano di intervenire con urgenza perché lo sversamento è di origine fognaria e pertanto – è scritto in una lettera del 21 aprile 2016 a firma del dirigente arch. Giancarlo Grano – “di competenza dell’Ente Al”.
Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”
