Prelievo abusivo di tamponi in una parafarmacia e controlli sulla sicurezza sanitaria e alimentare. Il bilancio dei Nas

POTENZA – Esercizio abusivo delle professioni sanitarie ma anche irregolarità sul possesso di green pass oltre a carenze strutturali per l’effettuazione dei tamponi Covid. La sicurezza sanitaria e alimentare al centro dei Controlli dei Nas. Negli ultimi 4 mesi il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri di Potenza ha effettuato  617 ispezioni, rilevando 38 non conformità che hanno comportato la contestazione di 18  sanzioni amministrative per un valore di 11.900 e la segnalazione di 15 persone alle varie Autorità Amministrative e sanitarie; la scoperta di 26 violazioni di natura penale con il conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria di 24 persone. In ordine all’esercizio abusivo delle professioni sanitarie un considerevole numero di operatori sanitari è stato deferito all’autorità giudiziaria sorpresi a svolgere la propria opera, sia nel pubblico che nel privato, nel sommerso e senza la prescritta iscrizione ai relativi Albi Professionali. Sempre nell’ambito sanitario, particolare impulso è stato dato ai controlli per la verifica del rispetto delle normative anticovid-19, con riguardo al possesso delle certificazioni verdi.

Al riguardo, sono state effettuate circa 500 ispezioni, rilevando 5 violazioni amministrative per un valore complessivo di 1.500 euro. In  3 casi sono state riscontrate gravi carenze strutturali presso altrettante farmacie autorizzate al prelievo dei tamponi, mentre in un caso è stata individuata una parafarmacia che effettuava abusivamente il prelievo di tamponi antigenici, con conseguente deferimento del titolare all’autorità giudiziaria, per esercizio abusivo dell’attività di farmacia e falso ideologico.