Protocollo anti-Covid: ecco le regole che dovranno rispettare le squadre lucane

POTENZA – La salute prima di tutto. Ma forse c’è anche un po’ la voglia di tornare alla normalità. Normalità che per il momento non potrà esserci perché il “nemico invisibile” non è stato ancora sconfitto. Per farlo serve pazienza, attenzione e rispetto delle norme. Anche nello sport. Anche nel calcio. Anche tra i dilettanti. Domenica 27 inizia ufficialmente la stagione calcistica regionale con le partite di Coppa Eccellenza e Promozione. E il protocollo anti-Covid costringerà i club ad adeguarsi. Dal primo settembre per i dilettanti si sono aperte le porte per il pubblico, accesso consentito, dove possibile, fino a 1000 spettatori. Ma qui iniziano le prime grane, perché bisognerà individuare e destinare aree agli spettatori e tener conto di diverse regole. Numerare i posti tenendo conto del distanziamento interpersonale sia frontalmente che lateralmente (un metro), auspicabile la “prenotazione”, per evitare poi problemi al botteghino, dove i tempi si potrebbero allungare anche perché il controllo della temperatura è obbligatorio. Le società dovranno anche prendere nota delle generalità degli spettatori (conservarle per almeno 14 giorni) che dovranno sempre indossare la mascherina. E questo è solo l’inizio. (…)

Approfondimenti nel pezzo di Antonio Croglia sull’edizione cartacea de La Nuova del Sud di oggi 18 settembre