Scossone all’Asm di Matera, via il dg Annese. Arriva Sabrina Pulvirenti

MATERA – Gaetano Annese non è più il direttore generale facente funzione dell’azienda sanitaria Materana. Al suo posto è stata nominata la dottoressa Sabrina Pulvirenti, 55 anni, già direttore sanitario del Centro di Medicina Preventiva di Roma. Cambio di guardia che, sicuramente non a caso, arriva a pochi giorni dalle numerose polemiche sulla campagna vaccinale per gli over 80 a Matera, caratterizzata da assembramenti, disorganizzazione e proteste dei cittadini.

BARDI: “SCELTA CONDIVISA DA TUTTA LA MAGGIORANZA” – “La Commissaria Sabrina Pulvirenti, individuata per il suo prezioso bagaglio professionale, saprà imprimere una svolta positiva all’Azienda sanitaria di Matera. Siamo felici di poter contare sulle sue competenze e le auguriamo buon lavoro. La sua nomina è stata condivisa non solo dalla Giunta, ma da tutta la maggioranza regionale. Un sentito ringraziamento al dott. Annese per il lavoro svolto in questo delicato periodo”. È quanto dichiara il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, commentando la nomina di Sabrina Pulvirenti a Commissaria dell’Asm.

GLI AUGURI DELL’ASSESSORE LEONE – “Il cambiamento in Basilicata passa attraverso la trasparenza, la legalità e la meritocrazia. Tre parole che hanno caratterizzato la campagna elettorale del centrodestra e trovano compimento nelle scelte effettuate dal governo regionale. Compresa quella legata alla nomina della Commissaria dell’Azienda sanitaria di Matera, Sabrina Pulvirenti, persona con un alto profilo professionale e dalla grande umanità. La pandemia ha mostrato a tutto il Paese la necessità di potenziare la medicina territoriale creando sinergie con le strutture ospedaliere. Ed è a partire da questa consapevolezza che la dott.ssa Pulvirenti, a cui auguro buon lavoro, garantirà il rilancio dell’Azienda sanitaria di Matera. Al dott. Gaetano Annese che in questi mesi difficili ha guidato l’Asm va il mio sincero ringraziamento”. Questo quanto dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone.