Soldi per aggiustare le sentenze, ex giudice del tribunale di Matera arrestato per corruzione

MATERA – Il gip del tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis (con un passato da componente del collegio penale del tribunale di Matera dove è rimasto in servizio fino al 2020) è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di corruzione. Il giudice è stato sorpreso a ricevere una busta piena di banconote da un avvocato, Giancarlo Chiariello, a sua volta finito in carcere.

L’inchiesta riguarda da vicino anche diversi esponenti della criminalità organizzata di Bari e del foggiano che sarebbero stati agevolati con il ridimensionamento di misure cautelari. L’inchiesta è stata portata avanti dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce – coordinata dal procuratore Leonardo Leone de Castris – dalla quale il 9 aprile è partito l’ordine di perquisizione di De Benedictis, che era stato pedinato mentre, alle 8 del mattino, si recava nello studio dell’avvocato Chiariello, dove avrebbe intascato una busta contenente 6mila euro in contanti. De Benedictis era stato interrogato nell’immediatezza dei fatti, ammettendo di aver ricevuto il denaro e chiedendo di poter lasciare subito la magistratura. Richiesta che non è bastata ad evitare l’arresto.