Svetta il tricolore, le celebrazioni per il 25 Aprile. Anche una visita inedita ai “Gemelli Umbertini”

POTENZA- Oggi, 25 Aprile, solenni celebrazioni per il 78esimo anniversario della liberazione d’Italia dall’occupazione nazifascista con le commemorazioni ai monumenti ai caduti della resistenza nei centri lucani

A Potenza con inizio alle ore 10,30, la consueta manifestazione al Monumento di Parco di Montereale alla presenza delle massime autorità e delle associazioni Combattentistiche e d’Arma, con la deposizione di una corona di alloro ai caduti. Nel corso della cerimonia, il presidente ed il vicepresidente della Consulta provinciale studentesca daranno lettura di due testi a tema. Seguiranno gli interventi del presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano, del sindaco Mario Guarente e del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi. Interverrà, infine, il prefetto di Potenza Michele Campanaro. Prevista la partecipazione di una rappresentanza degli allievi delle scuole potentine e i componenti della Banda musicale Città di Avigliano.

A Matera cerimonia prevista alle 9.30, con la deposizione della corona d’alloro al “Cippo” di via Lucana, alle 10 nella chiesa di Santa Chiara, la celebrazione officiata da monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico. Alle 11 in piazzetta Pascoli, il raduno di autorità e associazioni combattentistiche e d’Arma, per la partenza del corteo alle 11.15 verso piazza Vittorio Veneto, dove dalle 11.30 si susseguiranno gli onori alla massima autorità, l’alzabandiera, gli onori ai Caduti, la deposizione della corona al monumento ai Caduti.

E in occasione della Festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo l’associazione We Love Potenza ha organizzato per le ore 11 una visita ai locali sottostanti i palazzi detti “Gemelli Umbertini” in corso Garibaldi, dove durante la seconda guerra mondiale, molte famiglie della città si rifugiarono per mettere in salvo le proprie vite. Durante la visita ai siti, si terranno letture di testimonianze storiche dell’epoca e verrà riproposta, da parte dell’associazione potentina, la possibilità di iscrivere i siti di cui trattasi nell’elenco dei beni sottoposti a vincolo storico e architettonico.