PALAZZO S.G. – Tre uomini di origine romena, Florin Tanasa, Catalin Tanasa e Adrian Tudose, di età compresa tra 30 e 33 anni, sono stati condannati a 8 anni e nove mesi di reclusione per la violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza di Palazzo San Gervasio che all’epoca dei fatti aveva appena 20 anni. Il verdetto è stato emesso ieri dalla corte d’appello di Potenza che ha sostanzialmente confermato l’impianto accusatorio nei confronti degli imputati, ai quali è stato riconosciuto un piccolissimo sconto di pena, tre mesi, rispetto ai nove anni inflitti in primo grado nell’aprile del 2018. Uno dei tre capi di imputazione, quello relativo alle lesioni, è caduto in prescrizione.
I fatti oggetto del processo risalgono all’ottobre del 2010, quando, secondo la ricostruzione dell’accusa, la giovane fu fermata mentre passeggiava nel centro storico di Palazzo San Gervasio e fu trascinata con la forza in un’abitazione poco distante, all’interno della quale sarebbe stata stuprata più volte per circa tre ore. La ragazza (difesa dall’avvocato Cristiana Coviello) era stata avvicinata dall’unico dei tre giovani che conosceva solo di vista: poco dopo erano arrivati gli altri due che l’avevano bloccata e portata in casa del più giovane del gruppo. Le violenze erano andate avanti fino in piena notte, quando la ragazza era finalmente riuscita a sfuggire ai suoi aguzzini e tornare a casa, seminuda e in stato di choc, ma ancora con la forza di raccontare tutto alla madre. I tre romeni furono rintracciati dai carabinieri della compagnia di Venosa. All’interno della casa degli orrori i militari trovarono gli indumenti della ragazza, un lenzuolo sporco di sangue e alcuni dvd pornografici. Dopo il deposito delle motivazioni della sentenza di secondo grado le difese potranno ricorrere in Cassazione.
