POTENZA- Una festa della Liberazione in Basilicata decisamente diversa da quelle degli anni passati. Intanto le iniziative sono in numero ridotto. Se non fosse per la tavola rotonda “25 aprile Costituzione e Diritti” che si tiene a Matera (promossa dall’Anpi nazionale e da Fondazione Matera-Basilicata 2019 con Comune e Provincia di Matera e sindacati) somiglierebbe più ad una domenica qualsiasi. Il clima politico e di attenzione non contribuisce all’esaltazione dei valori di democrazia e libertà che hanno da sempre animato il 25 aprile. Le polemiche tra Lega e M5S con i leader divisi persino tra partecipare e disertare le manifestazioni pesano anche in Basilicata dove solo un mese fa si è votato per il rinnovo del Consiglio Regionale. Da noi, forse anche per questo, i leghisti lucani hanno preferito tenere toni bassi sulla “disputa 25 aprile” astenendosi da commenti persino sui social dove sono particolarmente loquaci. La fase di trattative per la composizione della Giunta Regionale ha consigliato di evitare ulteriori frizioni. Anche per lasciare lavorare in pace Bardi che ovviamente da ex generale sente molto i valori repubblicani.
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di Arturo Giglio
