Amministrative 2019, De Luca annuncia: “Non tenterò il bis”

POTENZA- Tanti progetti e spunti per il futuro della città, anche se non ci sarà lui al timone. Dario De Luca, ospite a “Caffè di Traverso” al microfono di Mariolina Notargiacomo, annuncia di voler tornare a svolgere la professione di ingegnere. E di non aver neanche preso in considerazione l’ipotesi di puntare ad uno scranno da consigliere regionale. La partecipazione ad un incontro promosso da Carmen Lasorella aveva generato interesse intorno ad una sua potenziale candidatura. Ma il suo è un no “perentorio”. “Mi sono seduto a diversi tavoli – puntualizza – con chiunque mi abbia chiesto di esprimere un’opinione sulla nostra regione e sulla nostra città. Personalmente sono molto preoccupato del futuro della nostra regione. C’è bisogno di una visione accentuata sulle politiche del lavoro. E ai vari tavoli ho portato la mia testimonianza”. Fra tre mesi non sarà della partita neanche per le comunali potentine. “Nel 2014 ho lasciato la mia attività professionale per servire la mia città e la mia comunità. Non pensavo di essere eletto sindaco, ma quando i cittadini mi hanno investito di questa responsabilità, l’ho presa sulle mie spalle e l’ho portata avanti. Spero di aver fatto delle cose buone, tante non sono riuscito a farle. Spero che chi verrà dopo di me faccia meglio e operi su una linea di rigore amministrativo e di progettualità per la nostra città. Abbiamo risanato il bilancio comunale e oggi la città di Potenza cammina in piedi da sola, anche se non è una città ricca. Penso sia giusto lasciare il passo a chi con nuove idee e nuove forze possa garantire alla città di guardare in avanti. Torno volentieri alla mia attività professionale”. Ma prima di congedarsi, si sofferma sui nodi più spinosi che interessano la sua gestione amministrativa. Sogna un collegamento che dalla città di Potenza consenta di giungere nel Barese in un’ora di macchina e il decollo del piano Periferie nell’arco di due anni.

 

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di Michelangelo Russo