POTENZA – Seduta straordinaria fiume quella di ieri del Consiglio regionale sul bonus gas, misura tesa ad azzerare, dal primo ottobre, la tariffe in bolletta riguardante la molecola gas (si continueranno a pagare soltanto gli oneri di sistema) per i lucani attraverso l’utilizzo delle risorse delle compensazioni ambientali legate alle attività estrattive.
Bocciati tutti gli emendamenti della minoranza, il via libera al bonus gas è arrivato intorno alle 19.30 di ieri con 14 si e sei astenuti tra le forze di minoranza. Per i residenti delle aree rurali non servite dal metano, entro fine settembre sarà pubblicato un bando per finanziare l’acquisto di collettori solari termici e di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia elettrica o sistemi di accumulo con un contributo pro-capite fino a 5.000 euro. Inoltre, per non lasciare indietro nessuno, entro il mese di agosto sarà redatto il bando per allargare la metanizzazione in Basilicata. Critiche sono arrivate dalle opposizioni e dalla Cgil: si lamenta, in particolar modo, la decisione di erogare il contributo a pioggia senza tener conto delle fasce di reddito.
