Bici elettriche, boom mai visto grazie all’incentivo del Governo

POTENZA – Una passione non proprio nuova, ma che sta avendo un vero e proprio boom in questo periodo, sospinta naturalmente dagli incentivi del governo nazionale, visti i costi ancora alti nonostante l’accrescimento della domanda sul mercato.

Già nel 2016 la bici elettrica faceva segnare in Italia una crescita delle vendite del 100%. In giro se ne vedono sempre di più, perché il prodotto è accessibile un po’ a tutti anche ai meno esperti delle due ruote e la fatica è notevolmente ridimensionata.

Anche in Basilicata, nonostante i tracciati dedicati siano piuttosto pochi, gli acquisti delle biciclette con pedalata assistita sono letteralmente schizzati verso l’alto. L’Ancma ha stimato la crescita del business addirittura del 60% nel periodo post lockdown. Fabio Nigro, rivenditore di biciclette nella città di Potenza tratteggia un contesto simile. “C’è stato un incremento di vendite di bici elettriche, specie dal 4 maggio in poi. Un vero e proprio boom e sicuramente gli incentivi hanno aiutato, dopo un periodo di lockdown è venuta fuori tutta la voglia dei lucani di stare all’aria aperta”. Un trend partito però già in tempi non sospetti. “Già dall’anno scorso abbiamo notato un maggiore interesse, mentre le bici normali sono richieste più dagli appassionati che praticano sport”. Per Maurizio Russo socio della Bik Center c’è stata addirittura “una fiammata improvvisa, anche troppo intensa rispetto ai mesi precedenti. In 20 anni di lavoro – afferma candidamente – non ci era mai capitato prima di assistere ad un fenomeno del genere. Persone in coda fuori dal negozio per ore soltanto per chiedere informazioni. E abbiamo venduto quasi tutti i prodotti. Con il paradosso che i rifornitori dispongono di poche biciclette rispetto alla domanda. In ogni caso è un mezzo virtuoso e ritengo assolutamente condivisibile il bonus introdotto”.

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