POTENZA- Sarà un’estate decisamente complicata sul fronte idrico in Basilicata. La perdurante siccità, interrotta da un po’ di pioggia nelle ultime ore che non può certo rappresentare la soluzione al problema, rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza. Gli invasi lucani sono sempre più al di sotto del livello soglia e tantissimi sindaci dopo le indicazioni giunte da Acquedotto Lucano che ha predisposto un piano di razionalizzazione sull’utilizzo della risorsa idrica hanno già firmato ordinanze che prevedono il divieto, fino al prossimo 30 settembre, di utilizzare l’acqua pubblica per usi diversi da quello potabile, domestico e igienico-sanitario. Le disponibilità di acqua nelle principali dighe lucane ad oggi è di circa 200 milioni di mc in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno 2023
. Le previsioni meteo purtroppo non lasciano intravedere nulla di buono: la breve fase instabile e perturbata che ha interessato la Basilicata nelle ultime ore è destinata ad esaurirsi rapidamente, lasciando nuovamente spazio ad un altro lungo periodo di caldo e siccità. Situazione che andrà ad acuire una criticità sul fronte idrico ormai già conclamata. Da Cia agricoltori e Coldiretti la richiesta alla Regione: subito un tavolo per gestire l’emergenza.